Pillole di psicologia: “Si può essere una coppia felice”

Pillole di psicologia

 

Si può essere una coppia felice

 

“Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili”

Tarun Tejpal

 

Gustav Klimt, “Der Kuss” (Il bacio), 1907-08.

 

Al tempo di oggi molte coppie non riescono a creare la giusta armonia per stare insieme e per vivere serenamente la loro vita a due, lo conferma il boom delle separazioni e dei divorzi a cui stiamo assistendo attualmente.

John Mordecai Gottman, psicologo di fama internazionale, professore di Psicologia all’Università di Washington e cofondatore del Gottman Institute, è un grande esperto nel campo dell’amore e della stabilità di coppia. Ha condotto ricerche sulle dinamiche relazionali per 40 anni e questo gli ha permesso di maturare una enorme competenza a riguardo.

John Mordecai Gottman e la sua compagnia nella vita e nella ricerca scientifica Julie Schwartz Gottman, psicologa e cofondatrice del Gottman Institute, da decenni lavorano con le coppie, e questo gli ha consentito di individuare quali sono gli elementi che garantiscono la stabilità e l’armonia di una coppia.

A loro avviso ciò che contraddistingue le coppie felici da quelle infelici non è la presenza o assenza di conflitti, quelli ci sono in entrambi i casi, ma è il modo in cui i conflitti vengono gestiti: e se le coppie felici sanno porre rimedio ai conflitti, le coppie infelici non lo sanno fare (Gottman J., Gottman J., 2017).

 

Le coppie infelici sono quelle minate da quelli che i ricercatori chiamano i “the Four Horsemen of the Apocalypse” (i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse) (Gottman J. M., Silver N., 2016; Gottman J. S., Gottman J. M., 2017), che sono i seguenti:

  1. Criticare.

Quando i problemi della coppia, invece di essere affrontati e superati insieme, vengono trasformati nei difetti dell’altro, che viene giudicato e accusato personalmente, e ciò mette la coppia a dura prova.

  1. Stare sulla difensiva.

Quando di fronte alle difficoltà relazionali, invece di assumersi le proprie responsabilità, si tende a scaricare sull’altro la colpa di tutto, e anche questo atteggiamento compromette il benessere e la stabilità di una coppia

  1. Disprezzare.

Quando di fronte al proprio partner, invece di avere una visione globale di ciò che è, vengono riconosciuti solo ed esclusivamente i suoi difetti, ignorando completamente i suoi pregi, così da svalorizzarlo pesantemente e compromettere, non solo la sopravvivenza della coppia, ma anche l’autostima del proprio partner.

  1. Ostruzionismo.

Quando di fronte a un problema, invece di parlarne e confrontarsi, la coppia tace, alzando poco alla volta il muro del silenzio, un muro che a lungo andare allontana i partner e avvia la relazione alla sua conclusione.

 

Le coppie felici , al contrario, non nascondono i loro problemi sotto il tappeto, ne parlano e li affrontano, e non li scaricano sul partner, arrivando così a criticarlo e a disprezzarlo, si assumono le proprie responsabilità, riconoscono i propri errori e chiedono scusa, e soprattutto, sono coppie dove non mancano gli ingredienti fondamentali: la gentilezza e la compassione.

Nelle ricerche condotte da John M. Gottman e un suo storico collaboratore, Robert Levenson, professore di Psicologia all’Università di Berkley, hanno studiato le modalità relazionali di un campione di coppie composto da coppie felici e infelici. Hanno misurato con degli elettrodi i parametri fisiologici durante le interazioni positive e negative di queste coppie. Ebbene, hanno riscontrato che se i modi bruschi e sprezzanti avviano le coppie alla rottura, i modi gentile e garbati, l’empatia, gli apprezzamenti, la complicità, il rispetto, la fiducia e l’affetto non solo determinano la stabilità di una coppia, ma riescono anche a rinvigorire quei rapporti appesantiti dalla routine, dal tempo o dalla convivenza (Gottman J., Gottman J., 2017).

 

“The Sound Relationship Theory” del Gottman Institute.

John M. Gottman e Julie S. Gottman hanno individuato sette elementi fondamentali per costruire una relazione stabile e armoniosa, che hanno descritto nella loro “The Sound Relationship House Theory” (La Teoria della Casa di una Relazione Solida) (Gottman J. M., Silver N. 2016; Gottman J. S., Gottman J. M., 2017). I primi tre piani di questa casa determinano la capacità della coppia di creare e alimentare amicizia, intimità e passione, mentre i piani successivi riguardano la capacità di gestire e affrontare i conflitti. Ecco i sette piani di questa casa:

  1. Ampliare la mappa dell’amore.

Essere curiosi di scoprire l’altro e il suo mondo. Creare delle piacevoli occasioni di scambio in cui poter esplorare l’altro, così da accrescere l’intimità emotiva e spirituale, e non solo quella sessuale. Sono occasioni nelle quali si costruisce la sintonia, la sincronizzazione e la complicità dei sentimenti e delle idee. Tutto questo vuol dire riconoscere valore e importanza all’altro, e anche poter utilizzare le informazioni sull’altro per arricchire la comprensione dell’altro e di conseguenza la relazione stessa.

  1. Alimentare la tenerezza e l’ammirazione.

La tenerezza si alimenta adottando una comunicazione rispettosa, amorevole e gentile; l’ammirazione si alimenta accettando e rispettando i limiti dell’altro, e riconoscendo e valorizzando le sue risorse. Anche le coppie più felici vivono dei conflitti, ma questi due ingredienti, la tenerezza e l’ammirazione, fanno sì che il conflitto non divida la coppia. Durante un conflitto riuscire a mantenere una comunicazione rispettosa e gentile, e riuscire a pensare che il proprio compagno, nonostante tutto, abbia il suo valore e meriti rispetto, sono elementi fondamentali per la stabilità di una coppia, infatti, senza questi elementi la coppia ha poche chance di sopravvivere.

  1. Avvicinarsi, non allontanarsi.

I piccoli e semplici scambi quotidiani, come per esempio apparecchiare insieme la tavola o leggere insieme il giornale, sono essenziali per la salute di coppia. Sono momenti di condivisione e collaborazione che alimentano la parola “insieme”, una parola magica per una coppia. Questi quotidiani gesti da condividere potrebbero sembrare banali, invece non lo sono affatto, vanno a costruire la sicurezza di un legame di coppia.

  1. Mantenere una prospettiva positiva.

Elaborare i difetti reciproci e al contempo riconoscere e valorizzare le buone qualità dell’altro è fondamentale perché una coppia possa andare avanti. Ed è altrettanto fondamentale che la coppia crei una sorta di archivio dei ricordi piacevoli passati insieme. È essenziale che i partner tengano a mente, sia gli aspetti positivi dell’altro, sia i ricordi positivi di momenti passati insieme, perché nei momenti difficili saranno proprio questi ingredienti positivi a fare in modo che non vada tutto in frantumi, saranno questi a salvare la relazione.

  1. Risolvere i problemi risolvibili.

In una coppia è fondamentale imparare a risolvere i problemi risolvibili e ad accettare quelli che non si possono risolvere. Bisognerebbe affrontare i problemi mantenendo la calma e rendendosi disposti a raggiungere dei compromessi, accogliendo le proposte dell’altro e tollerando i suoi limiti. Bisognerebbe riservare all’altro almeno la stessa attenzione e cortesia che si riserverebbe ad un conoscente. Bisognerebbe essere disposti ad acconsentire all’altro quando lo si ritiene utile per il benessere della coppia.

  1. Fare in modo che i sogni delle propria vita diventino realtà.

Ciascun partner dovrebbe impegnarsi per trovare i modi affinché l’un l’altro riescano a realizzare i propri sogni. Questo vuol dire rispettate l’altro e i suoi desideri, vuol dire anche riconoscere valore e importanza all’altro e al suo mondo. Vuol dire ancora fare squadra, e in una relazione di coppia è indispensabile poter contare l’uno sull’altro.

  1. Creare significati condivisi

Una coppia deve sviluppare una propria “cultura di coppia”, quella costituita dai rituali, valori e obiettivi condivisi. Una coppia deve costruire un proprio piccolo mondo composto da simboli e da rituali comuni, da ruoli e da scopi condivisi, e tutto ciò struttura e alimenta il senso di appartenenza alla famiglia che si è costruita insieme.

 

In questa casa delle relazioni stabili, oltre ai sette piani appena descritti, ci sono due pilastri di fondamentale importanza perché la casa regga. Questi pilastri si chiamano “Trust” (Fiducia) e “Commitment” (Impegno). Per i ricercatori, affinché una coppia sia felice, armoniosa e stabile, sono indispensabili questi due elementi: la fiducia che l’altro rimarrà al proprio fianco in ogni caso, e l’impegno di essere leali. Infatti, secondo i risultati delle loro ricerche, in assenza di questi pilastri portanti, non solo la relazione non sarà felice, ma non sarà stabile e non durerà a lungo (Gottman J. M., Silver N. 2016; Gottman J. S., Gottman J. M., 2017).

 

 

Bibliografia essenziale

Gottman J. M., Silver N. (2016), The seven principles for making marriage work, New York, NY: Random House.

Gottman J., Gottman J. (2017), The Natural Principles of Love, Journal of Family Theory & Review, 9: 7-26

Gottman J. S., Gottman J. M. (2017), Dieci principi per una terapia di coppia efficace, Raffaello Cortina Editore, Milano.

 

Fonte delle immagini

Prima immagine. Web del 14 Maggio 2018. Fonte: http://www.gliamantideilibri.it/wp-content/uploads/2013/01/particolare-el-bacio-di-klimt.jpg

Seconda immagine. Web del 13 Maggio 2018. Fonte: https://captassociates.com/counseling/wp-content/uploads/2014/10/190.jpg